Cotolette di zucchine vegetariane con contorno vegan di mais, cipollotti e peperoncini cayenna. Senza glutine, senza uova.
Una ricetta di un secondo piatto di pesce di La Cucina Italiana (Spiedini di aguglie, cipollotti e mais croccante) diventa vegetariana con la sostituzione degli spiedini con le cotolette di zucchine (altra squisita ricetta di La Cucina Italiana).
Ingredienti per 2 persone
- Zucchine: 2
- Scamorza, o caciotta, o provola, o formaggio simile: 90g
- Parmigiano: 20g
- Pangrattato*
- Mais: 300g
- Cipollotti: 4
- Peperoncini cayenna: 2
- Origano fresco, olio, sale, pepe, noce moscata
*Per un pangrattato senza glutine è sufficiente mixare cialde o grissini senza glutine, oppure le sfogliette di ceci fatte in casa.
> vai alla ricetta sfogliette di ceci senza glutine
Tempo totale di preparazione: 30-40 min
Preparazione
Grattugiate le zucchine crude in una ciotola e trasferitele in un colino.
Grattugiate la scamorza e il parmigiano.
Con il dorso di un cucchiaio, premete le zucchine nel colino e fate fuoriuscire più acqua possibile.
Unite ai formaggi due manciate di pangrattato, le zucchine asciugate, un pizzico di sale, di pepe e la noce moscata. Formate delle cotolette con il composto e impanatele con il pangrattato rimasto.
Per il contorno pulite i cipollotti rimuovendo le radici e le parti più verdi, divideteli in due e conditeli con olio e sale. Tagliate i peperoncini rossi in 3 parti e conditeli allo stesso modo: eliminate i semi se non li desiderate troppo piccanti.
Disponete le verdure su una teglia foderata con carta da forno. Infornate per 10 minuti a 200°. Cipollotti e peperoncini risulteranno croccanti e leggermente dorati.
Abbrustolite il mais in un padellino con un goccio d’olio.
Su una bistecchiera, cuocete le cotolette fino a formare una crosticina croccante (3-5 minuti per parte)
Servite le cotolette con qualche cucchiaiata di mais, i cipollotti e i peperoncini. Guarnite con l’origano fresco o con l’erba cipollina.
Impanatura
Potete impanare le cotolette passandole prima nell’uovo sbattuto e poi nel pangrattato, per ottenere una crosticina ancora più croccante, ma non dimentichiamo l’equazione: {meno ingredienti = più digeribilità}.